Crunchyroll ha presentato l’anime Sekiro: No Defeat, adattamento dell’epic game Sekiro: Shadows Die Twice che promette fuoco e fiamme. Di seguito, ecco il comunicato stampa diffuso dalla piattaforma nelle scorse ore:
Il capolavoro che ha ridefinito i giochi d’azione viene ora riproposto in una versione che solo un anime può offrire. Durante la serata d’apertura del Gamescom 2025, Kadokawa, Crunchyroll, Qzil.la, ARCH hanno svelato ufficialmente Sekiro: No Defeat, un nuovo anime mozzafiato che dà vita al pluripremiato gioco epico Sekiro: Shadows Die Twice attraverso un adattamento magistrale, interamente disegnato a mano. L’adattamento sarà trasmesso in streaming esclusivamente su Crunchyroll in tutto il mondo, inclusa l’Italia – ad eccezione di Giappone, Cina, Corea, Russia e Bielorussia.
Realizzato con rispetto per l’originale, l’anime sarà un adattamento dell’indimenticabile storia del gioco – un racconto di lealtà e sangue, ambientato in una fantastica rivisitazione del Giappone dell’era Sengoku.
“Stiamo affrontando l’impresa titanica di animare il meraviglioso Sekiro: Shadows Die Twice. Nel farlo, stiamo riversando nel lavoro di produzione tutta la nostra visione artistica e la nostra passione per la bellezza”, ha dichiarato Kenichi Kutsuna, direttore dell’adattamento. “Il prodotto finale è stato realizzato per essere un’esperienza davvero memorabile, che lascerà un ricordo indelebile sia nei fan più accaniti del gioco sia in coloro che scoprono il mondo di Sekiro per la prima volta. Vi invitiamo a attendere con ansia il suo arrivo”.
“Sekiro: Shadows Die Twice è un gioco noto per la sua precisione e intensità, e queste qualità sono state riprodotte magnificamente in questo adattamento”, ha affermato Asa Suehira, Chief Content Officer di Crunchyroll. “Siamo entusiasti di portare Sekiro: No Defeat ai fan di tutto il mondo e onorati di lavorare insieme a Kadokawa, Qzil.la e ARCH per espandere questa storia iconica attraverso il mezzo dell’anime”.
L’adattamento è diretto da un dream team di acclamati creatori di anime:
Regista: Kenichi Kutsuna
Sceneggiatore: Takuya Satou
Character Designer: Takahiro Kishida
Deputy Director: Shunsuke Fukui
Chief Animation Director: Kaito Moki
Action Animation Director: Takashi Mukoda
Art Director: Yuji Kaneko
Color Designer: Azusa Sasaki
Direttore della Fotografia: Keisuke Nozawa
Editor: Yoshinori Murakami
Sound Director: Yasushi Nagura
Compositore: Shuta Hasunuma
Prodotto da: ARCH
Società di Produzione: Qzil.la
[CAST]
Wolf: Daisuke Namikawa
Kuro / The Divine Heir: Miyuki Satou
Genichiro Ashina: Kenjiro Tsuda
A proposito del Videogame: sviluppato da FromSoftware (Elden Ring, Bloodborne, Dark Souls) e pubblicato da Activision, Sekiro: Shadows Die Twice ha venduto oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo.
Sekiro: Shadows Die Twice – La trama del gioco
Il gioco è un action-adventure ambientato nel Giappone feudale del tardo periodo Sengoku, un’epoca di guerra e instabilità. Il protagonista è uno shinobi chiamato Sekiro, ovvero “lupo con un solo braccio”, che serve fedelmente un giovane signore di sangue divino, Kuro.
All’inizio del gioco, Sekiro fallisce nel suo dovere: Kuro viene rapito dal clan Ashina, che intende sfruttare il potere del “Retaggio del Drago” — un’antica abilità sovrannaturale legata al sangue di Kuro — per ottenere l’immortalità e salvare il proprio regno in rovina. Sekiro viene sconfitto e perde un braccio, ma sopravvive grazie all’intervento di uno scultore misterioso che gli dona una protesi shinobi: un braccio artificiale dotato di strumenti letali e versatili.
Determinato a salvare Kuro e a espiare il proprio fallimento, Sekiro intraprende un viaggio brutale e spirituale attraverso terre devastate dalla guerra, affrontando spietati samurai, mostri leggendari e creature corrotte. Nel corso della storia, Sekiro dovrà anche confrontarsi con le conseguenze dell’immortalità: sia per sé stesso, che può “morire due volte”, sia per il destino del suo giovane padrone.
Il gioco presenta molteplici finali, che dipendono dalle scelte del giocatore, esplorando temi come il legame tra maestro e servitore, il sacrificio, la rinuncia al potere e il significato stesso della vita e della morte.
fonte: cs