Il celebre regista Gorō Taniguchi (noto per le serie Code Geass, Planetes, s‑CRY‑ed e il film One Piece Film: Red) è al timone di un nuovo, originale film anime intitolato Paris ni Saku Étoile (“L’étoile de Paris en fleur” oppure “Étoile Blossoming in Paris”), prodotto dallo studio Arvo Animation e distribuito da Shochiku, con uscita prevista in Giappone il 13 marzo 2026
La trama si svolge agli inizi del XX secolo e ruota attorno a due giovani ragazze giapponesi, Fujiko (voce di Ami Tōma) e Chizuru, unite da un legame profondo: Fujiko sogna di diventare pittrice, mentre Chizuru è affascinata dal mondo della danza classica. Le due si incontrano per caso a Yokohama e, quasi come spinte dal destino, si ritrovano anni dopo a Parigi, dove affrontano insieme le difficoltà per inseguire le proprie aspirazioni artistiche.
Il soggetto è sceneggiato da Reiko Yoshida, autrice di opere famose come Violet Evergarden, Maria Watches Over Us e Kaleido Star. Il design originale dei personaggi è stato realizzato da Katsuya Kondō, noto designer associato a film come Kiki – Consegne a domicilio e Ponyo sulla scogliera, mentre l’adattamento per l’animazione è curato da Yū Yamashita. La colonna sonora è affidata al talentuoso Takayuki Hattori (Mobile Suit Gundam: The Origin, Martian Successor Nadesico).
Gorō Taniguchi: un regista tra successi televisivi e cinematografici
La carriera di Gorō Taniguchi – classe 1966, originario di Nisshin (prefettura di Aichi) – è costellata di grandi titoli nel panorama dell’animazione giapponese. Dopo aver iniziato nei primi anni ’90 con ruoli di storyboard e regia su serie come Mobile Fighter G Gundam, Gasaraki e The King of Braves GaoGaiGar, si impone come regista di rilievo con Infinite Ryvius (1999), s‑CRY‑ed (2001) e soprattutto Planetes (2003), serie apprezzata per la sua profondità emotiva e scientifica.
Ma è con Code Geass: Lelouch of the Rebellion (2006) e il suo seguito R2 che Taniguchi conquista il successo globale, trovando un equilibrio perfetto tra mecha, politica, thriller e introspezione psicologica. Successivamente ha diretto il film Code Geass: Lelouch of the Re;surrection (2019), e ha fatto da regista anche per One Piece Film: Red (2022), confermando la sua versatilità e capacità di lavorare su progetti di alta caratura. Nel 2024 ha inoltre firmato Bloody Escape, occupandosi di soggetto, regia e sceneggiatura.
Uno degli elementi più interessanti di Paris ni Saku Étoile è la collaborazione con Katsuya Kondō, veterano (ammettiamolo, quasi una divinità nel suo campo) del character design dello Studio Ghibli. Kondō è noto per aver disegnato i personaggi di film Ghibli iconici come, oltre a quelli summenzionati, per esempio La collina dei papaveri e Si sente il mare, incarnando uno stile raffinato, morbido e fortemente evocativo dello spirito Ghibli.
Il celebre “stile Ghibli” spesso richiama alla mente linee eleganti, caratteri dolci ma decisi, espressioni emotive ricche e ambientazioni calde. Tuttavia, come a volte ci siamo ritrovati a dire, è in realtà il tratto di Kondō a definire molti di questi elementi più che una “ricetta unica Ghibli”. Nella nostra redazione spesso si sente dire “This is not really ‘Ghibli style’ … It’s Kondo style”. A proposito, voi cosa ne pensate?
L’unione tra la regia emotiva, drammatica e ricca di spunti visivi di Taniguchi, e le linee calorose e accattivanti di Kondō, promette di generare un film visivamente poetico e narrativamente coinvolgente. La sinergia tra due figure così differenti – il regista orientato alle dinamiche forti e alla costruzione ambientale, e il designer dal tratto fluido e umanista – è un aspetto secondo noi da seguire con grande interesse.
Paris ni Saku Étoile si presenta come un progetto affascinante: una storia delicata tratta di sogni e speranze ambientata tra Oriente e Occidente, firmata da un regista di grande esperienza come Gorō Taniguchi, valorizzata da un character design capace di evocare le atmosfere Ghibli classiche. La sua uscita, prevista per il 13 marzo 2026, decondo noi è uno degli eventi più promettenti da tenere d’occhio il prossimo anno.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
fonte: comicnatalie; X