Il nuovo Superman di James Gunn ha ricevuto un inatteso (ma significativo) plauso da uno dei nomi più influenti del cinema contemporaneo: Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios. Il produttore ha infatti assistito alla proiezione del film in una sala di Leicester Square, a Londra, e ha condiviso le sue impressioni con un gruppo di giornalisti: “Mi è piaciuto,” ha dichiarato. “L’ho scritto anche a James: mi è piaciuto molto.”
Un endorsement che arriva in un momento strategico per entrambi gli universi cinematografici, con la DC che rilancia il suo franchise principale e la Marvel al lavoro su due nuovi colossi: Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, entrambi in produzione proprio a Londra. Ma la dichiarazione di Feige va oltre una semplice opinione: «Vorrei saltare subito dentro quel mondo – ha detto – Magari non conoscete ancora Mr. Terrific, ma lo capirete. Questo è un mondo davvero completo, sviluppato nei minimi dettagli.»
L’approvazione del “rivale” e la performance di David Corenswet
Il volto di questo nuovo universo è David Corenswet, scelto da Gunn per interpretare Clark Kent/Superman. E anche su di lui, Feige ha speso parole calorose:
“Penso che sia un Superman straordinario, affascinante, davvero sorprendente. Le sue interviste sono fantastiche. Non ricordo cosa abbia fatto prima, non lo conoscevo bene, ma ora voglio seguirlo.”
Parole che assumono ancora più significato se si considera il contesto. Non capita spesso che la figura chiave dietro il Marvel Cinematic Universe, che per anni ha dominato il box office globale, elogi apertamente un progetto dell’universo DC. Eppure, il rispetto professionale tra Feige e Gunn sembra sincero, soprattutto alla luce del passato di Gunn nei Marvel Studios, dove ha diretto la trilogia di Guardiani della Galassia prima di passare alla DC come co-CEO di DC Studios.
Influenze incrociate tra Marvel e DC
Che i due mondi si influenzino a vicenda è ormai un dato di fatto. Lo stesso Feige lo ammette candidamente: “Penso che James abbia avuto una grande influenza su di noi, così come noi l’abbiamo avuta su di lui.” Dopo aver visto il film, Feige ha mandato un messaggio a Gunn per congratularsi, e la risposta è stata emblematica: “Questo film non esisterebbe senza di voi.”
Un riconoscimento che mette in luce quanto le esperienze maturate da Gunn alla Marvel abbiano plasmato il suo approccio alla DC. Superman non è solo un nuovo inizio per il personaggio, ma il primo tassello di un universo cinematografico pensato con la stessa coerenza e profondità narrativa che ha reso celebre il MCU.

Il box office sorride a Superman
Dal punto di vista commerciale, Superman sta mantenendo saldamente il primo posto al box office. Nel suo secondo weekend, il film ha incassato circa 57 milioni di dollari negli Stati Uniti, superando agevolmente la concorrenza rappresentata dal revival horror di Sony I Know What You Did Last Summer e dal flop d’animazione The Smurfs targato Paramount.
Dopo un’apertura da 125 milioni di dollari, il film ha registrato un calo del 54% — un dato positivo nel panorama odierno dei blockbuster — portando il totale domestico a 235 milioni. Secondo le previsioni, il film potrebbe concludere la sua corsa negli USA intorno ai 350 milioni.
Tuttavia, il risultato globale sarà probabilmente limitato da performance più deboli all’estero, con un totale internazionale stimato intorno ai 600 milioni di dollari. Un risultato comunque solido, ma che sarà messo alla prova nei prossimi weekend, soprattutto quando uscirà l’atteso Fantastic Four: First Steps targato Marvel.
Un segnale di cambiamento nel panorama dei cinecomic?
Il fatto che Feige abbia elogiato pubblicamente il lavoro di Gunn potrebbe rappresentare un punto di svolta nel rapporto tra Marvel e DC. Più che rivali, i due studi sembrano oggi riconoscere l’importanza della contaminazione creativa e dell’evoluzione del linguaggio supereroistico.
Superman è il primo passo di un progetto ambizioso che potrebbe riscrivere le regole del genere. E se anche la Marvel guarda con interesse e rispetto, forse è il segnale che James Gunn sta davvero costruendo qualcosa di speciale.
In un momento in cui il genere dei cinecomic mostra segni di stanchezza, la rinascita di Superman — apprezzata anche dal suo “storico avversario” — potrebbe essere l’energia nuova che il pubblico aspettava.
Fonte: The Wrap