Addio a Julian McMahon: si è spento a 56 anni l’attore di Nip/Tuck, Charmed e Fantastic Four

Julian McMahon, attore di Nip/Tuck, Charmed e Fantastic Four, è morto a 56 anni dopo una battaglia contro il cancro. Il ricordo di una carriera indimenticabile.

Mr. Kent

Il mondo dello spettacolo piange Julian McMahon, attore australiano conosciuto per i suoi ruoli in serie di culto come Nip/Tuck, Charmed, FBI: Most Wanted e per aver interpretato il Dottor Destino nei film I Fantastici 4 e I Fantastici 4 e Silver Surfer dei primi anni 2000. McMahon si è spento il 2 luglio a Clearwater, in Florida, dopo una lunga e riservata battaglia contro il cancro. Aveva 56 anni.

A darne l’annuncio è stata la moglie, Kelly McMahon, con una dichiarazione carica di emozione e rispetto:

“Con il cuore aperto, desidero condividere con il mondo che il mio amato marito, Julian McMahon, si è spento serenamente questa settimana, dopo aver lottato con coraggio contro il cancro. Julian amava la vita. Amava la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro e i suoi fan. Il suo più grande desiderio era portare gioia nella vita di quante più persone possibile. In questo momento chiediamo rispetto e privacy per affrontare il lutto. E desideriamo che coloro ai quali Julian ha portato felicità, continuino a trovarla nella loro vita. Siamo grati per i ricordi.”

Gli inizi: da modello ad attore

Julian Dana William McMahon era nato a Sydney, in Australia, il 27 luglio 1968, figlio di Billy McMahon, che fu Primo Ministro australiano dal 1971 al 1972. Cresciuto in una famiglia sotto i riflettori della politica, Julian intraprese un percorso molto diverso. Iniziò la sua carriera come modello, prima di dedicarsi alla recitazione.

Il debutto televisivo arrivò nel 1989 con la soap opera australiana The Power, the Passion, seguita da un ruolo più importante in Home and Away, serie in cui recitò tra il 1990 e il 1991. Nel 1992 fece il suo esordio sul grande schermo accanto a Elliott Gould nel film Wet and Wild Summer!, una coproduzione tra Australia e Stati Uniti.

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La carriera americana: soap, streghe e bisturi

Trasferitosi a Hollywood, McMahon seguì un percorso simile a quello intrapreso in patria, partendo ancora una volta dalle soap opera. Nel 1993 ottenne un ruolo in Another World, celebre soap della NBC, per poi passare al prime time con la serie crime Profiler, dove rimase per quattro stagioni.

Il successo internazionale arrivò nei primi anni 2000, quando interpretò per tre stagioni Cole Turner, l’affascinante demone innamorato di Phoebe Halliwell, in Charmed (Streghe nella versione italiana). Il personaggio, tra i più amati della serie, gli fece conquistare una vasta fanbase.

Ma il ruolo che lo consacrò definitivamente come protagonista fu quello del carismatico e controverso Dr. Christian Troy nella serie cult Nip/Tuck, creata da Ryan Murphy. Al fianco di Dylan Walsh, McMahon interpretò per sei stagioni il chirurgo plastico seducente e dal passato tormentato, ottenendo una nomination ai Golden Globe e diventando uno dei volti simbolo della TV di quegli anni.

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Tra supereroi e FBI: cinema e TV

Parallelamente al successo televisivo, McMahon si fece notare anche al cinema. Nel 2005 fu scelto per interpretare Victor Von Doom, lo storico antagonista dei Fantastici Quattro, nei due film diretti da Tim Story: Fantastic Four e Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer. Il ruolo del Dottor Destino gli regalò fama internazionale anche tra gli appassionati di cinecomic.

Seguono altre partecipazioni cinematografiche degne di nota, tra cui Premonition con Sandra Bullock, RED, Paranoia, You’re Not You e Swinging Safari. I suoi ultimi film, The Surfer e The Supremes at Earl’s All-You-Can-Eat, sono usciti nel 2024.

Sul piccolo schermo, dopo una parentesi nella serie Marvel Runaways su Hulu, McMahon tornò protagonista con FBI: Most Wanted, spin-off della serie FBI di Dick Wolf. Dal 2020 al 2022 interpretò l’agente Jess LaCroix, a capo dell’unità speciale dell’FBI, prima di lasciare la serie in modo inaspettato.

L’ultimo ruolo: un ritorno alle origini

Il suo ultimo lavoro è stato nella serie The Residence, distribuita da Netflix. In un toccante simbolo di chiusura del cerchio, McMahon ha interpretato proprio il Primo Ministro australiano, richiamando le sue origini e il legame con il padre, figura centrale nella sua vita.

Un addio prematuro

Con la sua eleganza, il fascino sofisticato e la capacità di dare profondità anche ai ruoli più ambigui, Julian McMahon lascia un segno indelebile nel mondo dell’intrattenimento. Amato da colleghi e fan, ricordato per il suo sorriso magnetico e la sua intensità sullo schermo, se ne va troppo presto, a soli 56 anni, dopo aver affrontato la malattia con dignità e riservatezza.

Il suo ricordo vivrà nei tanti personaggi che ha interpretato e nei cuori di chi lo ha seguito con affetto per oltre tre decenni.

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.
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