MegaPodcast ep. 2 – Michele Foschini e l’editoria che cambia: dentro il fumetto con Bao Publishing
Nel secondo episodio di MegaPodcast, la nuova rubrica di MegaNerd, ospite Michele Foschini (Bao Publishing) per parlare di crisi nel mondo dell'editoria, fumetti e - ovviamente - Zerocalcare.
Parlare con Michele Foschini significa affrontare il mondo dell’editoria con lucidità, passione e un’ironia intelligente che riesce sempre a smussare anche i bordi più taglienti della realtà. Foschini, co-fondatore e direttore editoriale di Bao Publishing, è una delle voci più riconoscibili e autorevoli del panorama fumettistico italiano, uno di quei pochi interlocutori capaci di raccontare l’industria del libro – e in particolare quella del graphic novel – con uno sguardo che tiene insieme la visione d’impresa e la sensibilità culturale. Ecco perché per noi di MegaNerd era praticamente inevitabile coinvolgerlo in questa nuova avventura: il MegaPodcast.
Siamo al secondo episodio della nostra rubrica audio-visiva (anche se nel video lo chiamiamo con entusiasmo “il primo”: in effetti sarebbe dovuto esserlo, ma per motivi tecnici siamo stati in grado di pubblicarlo solo ora), e abbiamo avuto il piacere di registrarlo lo scorso maggio all’interno dei suggestivi spazi del Mattatoio di Roma, durante l’edizione 2025 diARF! – Il Festival del Fumetto. Un’occasione speciale, sia per il luogo che per l’atmosfera: il festival è ormai uno dei punti fermi della scena fumettistica italiana, e il clima che si respira è quello di un grande laboratorio creativo a cielo aperto, in cui lettori, autori ed editori si incontrano per confrontarsi, progettare, immaginare.
Con Michele Foschini abbiamo parlato a cuore aperto di un tema cruciale: la crisi dell’editoria. Una parola che, negli ultimi anni, sembra inseguire ogni settore culturale, ma che nel mondo del fumetto assume contorni particolarmente complessi. Come sta cambiando il mercato? Quali sono le sfide reali per una casa editrice indipendente? E cosa vuol dire “fare scouting” oggi, in un panorama affollato e in continua evoluzione?
Naturalmente, non potevamo non parlare anche di Zerocalcare, artista di punta del catalogo Bao e, ormai da tempo, uno dei volti più rappresentativi del fumetto contemporaneo italiano. Dal rapporto tra autore ed editore fino all’impatto del successo sul lavoro quotidiano, Foschini ci ha accompagnato dietro le quinte di una collaborazione diventata emblematica per l’intero settore.
Quella che trovate nel nostro podcast non è solo un’intervista, ma una chiacchierata densa e mai scontata, con una figura che continua a spingere il fumetto italiano oltre i suoi confini tradizionali. E che, pur tra difficoltà e incertezze, crede ancora nel potere delle storie ben raccontate.
Bentornati nel mondo di MegaPodcast. E buon ascolto.
MegaPodcast ep. 2 – Michele Foschini
Il nostro ospite
Michele Foschini è co-fondatore e direttore editoriale di Bao Publishing, una delle realtà più influenti del fumetto italiano contemporaneo. Con una formazione da traduttore e un passato nel mondo dell’editoria, Foschini è una figura chiave nella diffusione e valorizzazione del graphic novel in Italia.
Dal 2009 guida Bao con un approccio editoriale riconoscibile: attenzione maniacale alla qualità narrativa e grafica, scouting continuo di nuovi talenti, cura per ogni singolo volume come oggetto culturale e visivo. Tra gli autori di punta della casa editrice figurano nomi come Zerocalcare, di cui Foschini è anche editor storico, oltre a una lunga lista di fumettisti italiani e internazionali.
La sua visione ha contribuito a trasformare il fumetto in libreria in qualcosa di molto più ambizioso rispetto al passato: non solo intrattenimento, ma anche strumento critico, sociale e letterario. Foschini ha sempre sostenuto l’importanza di creare un dialogo costante tra autori, lettori e industria, promuovendo un’idea di editoria indipendente capace di influenzare il mainstream senza perdere autenticità.
Personaggio brillante, diretto e appassionato, è spesso presente in festival e incontri del settore, dove porta avanti una riflessione lucida – e mai banale – sull’evoluzione del mercato editoriale, sulle sfide del fumetto d’autore e sul rapporto tra cultura pop e industria.
Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.