Dopo l’addio di Daniel Craig, si apre un nuovo capitolo per James Bond. Il celebre agente segreto britannico tornerà sul grande schermo nel 2028 sotto la direzione di Denis Villeneuve, regista acclamato per titoli come Dune e Blade Runner 2049. Il progetto, guidato da Amazon Studios, promette di essere una vera e propria rifondazione della saga: visione d’autore, protagonista giovane e addio al controllo creativo della famiglia Broccoli.
Con questo nuovo corso, Amazon intende rilanciare il franchise su scala globale, puntando su una narrazione più attuale e meno vincolata agli schemi del passato.
Un 007 giovane, dinamico e carismatico: chi vestirà i panni di James Bond?
Uno dei punti focali della produzione è la scelta del nuovo interprete di James Bond. L’identikit è chiaro: un attore under 30, britannico o comunque anglofono, con il giusto mix di fascino, intensità e credibilità fisica.
Jacob Elordi: l’eleganza oscura
Tra i favoriti c’è Jacob Elordi, star australiana di serie e film di successo come Euphoria e Saltburn. Alto, enigmatico e con uno stile raffinato, Elordi ha dimostrato di saper interpretare personaggi tormentati e sensuali. Sebbene non sia britannico, la sua nazionalità australiana non rappresenta un problema: George Lazenby, che ha interpretato Bond nel 1969, veniva proprio da Sydney.
Elordi è considerato il candidato ideale per una versione più sofisticata e ambigua del personaggio, in linea con il tono cupo e psicologico spesso esplorato da Villeneuve.
Tom Holland: il Bond pop e acrobatico
Altro nome caldissimo è quello di Tom Holland, noto al grande pubblico per aver indossato il costume di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe. Inglese, energico e già amatissimo dalle nuove generazioni, Holland rappresenterebbe un Bond più agile, dinamico e accessibile. Il suo stile di recitazione, unito alla versatilità fisica dimostrata nei ruoli action, lo rende una scelta interessante per modernizzare la figura dell’agente 007.
Tuttavia, resta da capire se il suo volto – fortemente associato a Spider-Man – possa incarnare l’iconicità misteriosa di Bond.
Harris Dickinson: l’alternativa credibile e versatile
Tra i finalisti figura anche Harris Dickinson, attore britannico noto per film indipendenti come Beach Rats e produzioni più mainstream come The King’s Man e Triangle of Sadness. Con una solida formazione teatrale, Dickinson unisce talento interpretativo e presenza scenica, due elementi essenziali per calarsi nel ruolo del più famoso agente segreto del cinema.
La sua versatilità lo rende un serio contendente, capace di sostenere il peso di una narrazione intensa e visivamente sofisticata come quella prevista da Villeneuve.
I nomi esclusi: Cavill, Elba, Taylor-Johnson
Con la produzione focalizzata su un Bond più giovane, sembrano definitivamente esclusi Henry Cavill (42 anni), Aaron Taylor-Johnson (35) e Idris Elba (52). Seppur spesso citati dai fan, la loro età non rientra nei nuovi parametri fissati da Amazon. Elba, in particolare, ha dichiarato più volte di non essere interessato, mentre Cavill – che anni fa sfiorò il ruolo – appare oggi più orientato verso altri progetti cinematografici.
Denis Villeneuve al timone: visione d’autore per un Bond rivoluzionario
L’ingaggio di Denis Villeneuve rappresenta una scelta precisa: portare la saga verso una dimensione più cinematografica, ambiziosa e profonda. Il regista canadese ha superato concorrenti illustri come Edward Berger, Edgar Wright e Jonathan Nolan, portando con sé una reputazione da autore visivo e narrativo di altissimo livello.
Prima di dedicarsi al film su Bond, Villeneuve completerà Dune: Messiah, le cui riprese inizieranno nel 2026. Il nuovo James Bond non vedrà quindi la luce prima del 2028, ma le aspettative sono altissime.
Fine di un’era: i Broccoli cedono il controllo creativo
Per la prima volta nella storia della saga, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson non saranno più al timone creativo del franchise. Il passaggio di consegne ad Amazon Studios apre a nuove possibilità, tra cui quella – finora inedita – di concedere il final cut al regista. Un’opzione valutata anche con Christopher Nolan, che ha poi preferito dedicarsi a The Odyssey, sempre con Tom Holland nel cast.
Tra gli altri nomi contattati figurava anche Alfonso Cuarón, corteggiato da David Heyman, ma il regista ha optato per un altro progetto: Jane, con Charlize Theron protagonista.
E ora? Il futuro di James Bond è in costruzione
La sceneggiatura del prossimo film è ancora in fase di sviluppo. Amazon sta vagliando diversi autori, ma al momento non c’è una penna ufficialmente incaricata. Jonathan Nolan, legato allo studio per la serie Fallout, sembrava una scelta naturale, ma non risulta disponibile al momento.
Il film di Villeneuve è pensato come un capitolo indipendente, senza l’impegno per eventuali sequel. L’obiettivo è rilanciare il mito, rinnovandolo dalle fondamenta, ma lasciando intatta l’essenza di 007. Il futuro è ancora in costruzione, ma una cosa è certa: James Bond tornerà, e sarà molto diverso da quello che conoscevamo.
