Il prossimo 10 ottobre 2025 arriverà nei cinema giapponesi il live action di 5 cm al secondo tratto dall’omonimo film del Maestro Makoto Shinkai. Ecco finalmente il primo teaser trailer
5 cm al secondo, la velocità con cui cadono i petali dei ciliegi in primavera. Questa unità di misura è entrata a far parte delle nostre vite ben 18 anni fa, quando il Maestro Makoto Shinkai conquistava tutti con la storia di Akari e Takaki. E a ben vedere 5 cm al secondo ripercorreva la stessa unità temporale, 18 anni di vita, in cui assistevamo ai giorni del liceo trascorsi sull’isola di Tanegashima da Takaki a quelli in cui quest’ultimo era impiegato appena trentenne come ingegnere sistemista a Tokyo. Prima di prendere definitivamente la via dei ricordi, ecco il primo teaser trailer del live action:
Il teaser presenta la theme song di Tenmon “Omoide wa Tōku ni Hibi” dell’anime originale, interpretata da Ezaki appositamente per questo teaser. Lo slogan della visual che vedete in copertina recita: “Takaki-kun. Spero che potremo ammirare di nuovo la fioritura dei ciliegi l’anno prossimo“.
La seconda teaser visual condivisa dal sito ufficiale del progetto sta invece a significare: “quanto velocemente devo vivere per poterti rivedere?”
Hokuto Matsumura (Sōta Munakata di Suzume), membro dei SixTONES, è il protagonista del film live-action. Spoon produrrà il film e TOHO si occuperà della distribuzione. Yoshiyuki Okuyama è alla regia e Ayako Suzuki sta scrivendo la sceneggiatura.
5 cm al secondo – Quanto velocemente devo vivere per poterti rivedere?
Chiudete gli occhi e tornate al tempo della scuola, quando si è insicuri, goffi, curiosi del mondo intero, quando si cominciano a far sentire le prime farfalle nello stomaco, quando una frase detta dalla persona “giusta” risuonerà per sempre nella nostra testa; quando i ricordi cominciano a farci male e quando per la prima volta si fa la scoperta di quel nodo alla gola e quelle lacrime che ci accompagneranno per tanto, tanto tempo.
Forse ciò che succede a 13 anni non si può chiamare amore, o forse sì, i giapponesi lo chiamano “koi”, noi non abbiamo un termine ben preciso, ma sicuramente sappiamo bene a cosa ci si riferisce. L’amore di quell’età è del tutto irrazionale, nasce con un sorriso, con un gesto inaspettato, con una frase che suscita interesse o accompagnato da una semplice abitudine. Nessuno è consapevole cosa si ami dell’altra persona e proprio per questo si ama e basta, è un amore alimentato solo da sguardi, attese per vederla/vederlo passare a metri di distanza senza scambiarsi nemmeno un misero “ciao”.
I nostri giovanissimi protagonisti fanno appena in tempo ad accorgersi dei loro sentimenti, quand’ecco che si ritrovano ad affrontare il loro primo grande distacco: i genitori di Akari devono trasferirsi per lavoro e la ragazza dovrà partire con loro a distanza di pochi giorni.
Sceglieranno di salutarsi per telefono, dietro lacrime nascoste e con la promessa di tenersi in contatto scrivendosi lettere.
Qui inizia la fase dell’amore “immaginato”, la nostalgia e la lontananza arricchiscono i loro ricordi con tanta enfasi, i due si fanno convinti che nessuno al mondo sarà mai come il loro amore distante; e dopo anni, ormai più grandi, decidono di affrontare un lungo viaggio per incontrarsi di nuovo.
Il loro travagliato e toccante incontro li porterà su due strade diverse: entrambi avevano scritto delle lettere da consegnare all’altro, ma per motivi diversi non sono mai state lette. Al momento del distacco, Takaki è confuso e pervaso da pensieri contrastanti.
Nella lettera mai consegnata scriveva «Cara Akari, che significa in sostanza diventare adulti? Ancora non lo so… per caso, fra tanto tempo… spero di essere diventato qualcuno di cui non dovermi vergognare. Questa è una cosa che voglio prometterti…» e solo, sul treno, durante il ritorno, viene turbato da altri pensieri. Si accorge concretamente di come si stiano allontanando, teme che la distanza e il tempo lo porteranno un giorno a dimenticare la voce e il viso della ragazza e si chiede come potrà mai trovare la forza per evitarlo.
Takaki ormai cresciuto: è diventato un affermato tecnico informatico ma non è più riuscito ad aprire il suo cuore, si lascia dietro una scia di ragazze dal cuore infranto, innamorate della sua gentilezza e del suo modo di fare misterioso e affascinante, convinte di poterlo capire e conoscere.
Takaki pensa ancora ad Akari, non si perdona di non essere riuscito a mantenere quei sentimenti incrollabili e sinceri, non è più in attesa della ragazza ma non riesce più a promettere amore eterno a qualcun’altra. Nella vita frenetica di una Tokyo moderna e affollata, per una serie di coincidenze i due ragazzi avranno modo di incontrarsi e “percepirsi” di nuovo, divisi dal binario di un treno… Come si evolveranno ancora le loro vite?
Cosa ne pensate del primo teaser trailer del live action di 5 cm al secondo? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: animenewsnetwork