Pesci Piccoli 2 – Dentro al panel del Comicon Napoli 2025

Come vi avevamo anticipato un po’ di giorni fa, Prime Video ha presentato le prime esclusive immagini della seconda stagione di Pesci Piccoli COMICON Napoli. Ma di cosa si è parlato al panel dedicato, con ospiti Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone, Gianluca Fru, Martina Tinnirello e il regista Francesco Ebbasta? Noi c’eravamo e ve lo raccontiamo.

speciale pesci piccoli 2

Il 2 maggio scorso, nella cornice del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, il Comicon Napoli 2025 ha ospitato un panel-anteprima sulla stagione 2 di Pesci Piccoli, simpaticissima e molto riuscita serie di Prime Video, pensata e portata in scena dal team dei The Jackal.

A presentare le clip e introdurre questa nuova stagione, gli interpreti che ci hanno fatto amare la prima – Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone, Gianluca Fru, Martina Tinnirello – accompagnati dal regista Francesco Ebbasta, che della serie è anche autore insieme ad Alessandro Grespan.

Il panel – che ha registrato il sold-out – è stato un’occasione per parlare non solo di dove la serie andrà in questa seconda stagione, ma anche per raccontare da dove provenga, andando a scavare in un immaginario condiviso a cui gli sciacalli daranno voce.

ATTENZIONE: a seguire, l’articolo conterrà degli spoiler, gli stessi condivisi durante il panel. Se volete mantenere la sorpresa, NON andate avanti; piuttosto, recuperate la nostra recensione sulla prima stagione di Pesci Piccoli.

Pesci Piccoli 2 al Comicon 2025

Pesci Piccoli 2 – La discesa nella tana del coniglio

Ve lo diciamo subito: Pesci Piccoli 2, a detta di chi l’ha pensato, scritto e girato, vi farà piangere. Fateci pace.

Se già la prima stagione aveva riservato dei momenti amari – ed estremamente poetici, penso alla scena in spiaggia -, questa volta si andrà più a fondo in tutto, dramma compreso, per continuare a disegnare quei personaggi che avevamo solo iniziato a conoscere a giugno 2023.

Lo ha confermato Francesco Ebbasta, co-fondatore, autore e regista dei The Jackal (oltre che di alcuni episodi dell’ormai serie-culto Hanno ucciso l’Uomo Ragno):

«Ci siamo divertiti ad approfondire, innanzitutto, tutti i loro caratteri – anche degli attori che sono presenti in sala e non sul palco – e poi a portare avanti un’orizzontalità che… Posso dire una cosa che mi sembra un po’ romantica? È una cosa che dicevo a Martina qualche giorno fa: tutti i progetti che ho fatto, non hanno mai avuto una seconda stagione.

Perché io sono uno che dopo un po’ si scoccia… E un po’ perché fa paura fare la seconda stagione, magari di una serie che è andata bene. Adesso invece ci ritroviamo con questo universo di 14 puntate. E succede ‘sta roba che oggi stavo rivedendo la serie e… Io voglio un bene grandissimo a questi personaggi!

Perché sono cresciuti. C’è la magia da sitcom, tipo quando conosci il personaggio e sai cosa sta per accadere. È una magia che ha bisogno di tanto tempo per emergere, e non avrei potuto farlo con altri se non con loro, grazie a quello che condividiamo nella vita reale.»

Le situazioni di Pesci Piccoli, infatti, non si limitano solo a essere plausibili per un’agenzia di comunicazione di piccole dimensioni, ma spesso nascono da episodi più o meno reali – magari un po’ romanzati, ma sempre estremamente verosimili – che i The Jackal hanno affrontato nel loro lavoro. Come spiega Ciro Priello:

«Lavorando sul digital da tantissimi anni, in effetti abbiamo accumulato una serie di esperienze belle e brutte che ci hanno divertito, in alcuni casi tanto da inserirle in questo bagaglio culturale. A un certo punto ho detto: “Ma perché non proviamo a raccontare una storia attorno a tutte queste vicende che ci sono successe?”

Pesci piccoli è nato così, ed è stato il contenitore ideale per poter criticare anche un po’ determinate cose, oltre che raccontare delle storie che ci interessava raccontare.»

E quel contenitore, con una seconda stagione da poter “riempire” è diventato l’occasione per andare a scavare nelle singole individualità, tra i traumi e le paure di personaggi che sono anche persone, e in quanto tali vivono di contraddizioni. I nostri Pesci Piccoli sfuggono consapevolmente alle etichette di dramma o comedy, per rappresentare la vita nel modo più vero possibile.

Perché, per parafrasare le parole di Fabio Balsamo, nelle nostre vite ci sono momenti drammaticissimi che culminano in una risata, e momenti estremamente allegri che finiscono nell’amarezza e nella nostalgia di un pensiero. C’est la vie, e se si vuole raccontarla fino in fondo, va presa con rose e spine.

A tal proposito, non posso glissare sullo spoiler più grande che il panel ci abbia regalato: la puntata numero quattro.

Chiaramente, non l’abbiamo ancora vista, se non per qualche scena, ma sappiamo che sarà intensa e forse dolorosa; così come sappiamo che inizierà con un sogno/allucinazione di Fru ambientato nel Fantabosco: proprio quello, il nostro, quello della Melevisione, di Tonio Cartonio – con cameo di Danilo Bertazzi – che svelerà qualcosa di sepolto nell’animo del personaggio.

Pesci Piccoli 2 - Poster

Sappiamo anche di un inizio animato – e con che animazioni! -, ispirato alla scena iniziale di 2001: Odissea nello spazio, che speriamo non resti figlio unico, e che racchiude perfettamente quella che è stata l’evoluzione della pubblicità in epoca contemporanea.

Il 13 giugno Pesci Piccoli 2 arriverà su Prime Video, e non sto più nella pelle. Mi farà soffrire, di questo sono certa: l’ho letto negli occhi degli interpreti, nonostante le luci e un palco di mezzo; ma so che non sarò sola. Aurora, Fru, Martina, Ciro, Fabio, Francesco e tutti gli altri saranno con me, e ci terremo la mano mentre camminiamo crescendo. Col Maestro Vessicchio a vegliare su di noi.

E voi, siete ancora qui? Correte a recuperare la prima stagione, di Pesci Piccoli, su!


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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