Death Note – Una mostra per festeggiare un successo lungo vent’anni

Death Note festeggia vent’anni con un’importante mostra, la Death Note Exibition, a Tokyo e ad Osaka

Death Note - Una mostra per festeggiare un successo lungo vent'anni

Anche i sassi sanno cos’è un Death Note, siete d’accordo?

Correva l’anno 2003 quando Tsugumi Ohba e Takeshi Obata su Weekly Shonen Jump pubblicavano i primi capitoli di “Desu Notu”. Ben 108 capitoli di dialoghi lunghi, spocchiosi, tracotanti di nulla tenuto in piedi da personaggi che si vestono da H&M, talmente odiosi che pure io che c’ho una pazienza infinita, l’ho persa al settimo volume (e ne mancavano ancora cinque alla fine). Per me Death Note è un’agonia ma non per questo non posso esimersi dal riconoscerne il successo e un grande merito: aver avvicinato, tanto ai tempi dell’uscita quanto ancora oggi, i giovanissimi al mondo dei manga.

Quest’anno Death Note spegne ben venti candeline e per festeggiare a dovere, quest’autunno, verrà inaugurata la Death Note Exibition, una mostra che si terrà sia a Tokyo che ad Osaka. Un percorso celebrativo e una tappa importante pe i fan dell’opera visto che sono previsti diversi gadget esclusivi, tra cui un acrylic stand basato sul poster dell’evento per coloro che potranno recarsi alla mostra. Ai visitatori verrà inoltre regalata anche un’illustrazione speciale:

Death Note - Una mostra per festeggiare un successo lungo vent'anni

La Death Note Exibition, qui potete visitare il sito dedicato, si terrà dall’8 settembre al 9 ottobre alla Space Galleria di Tokyo e dal 10 novembre all’11 dicembre nello Space Gratus di Osaka.

Se volete recuperare il nostro speciale su Death Note, a nostro rischio e pericolo, vi basta cliccare qui. Avete letto Death Note? qual è la vostra opinione su questo impressionante fenomeno di massa creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata? Parliamone insieme nei commenti!


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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