Il film animato “100 METERS”, tratto dal manga omonimo del 2018 firmato da Uoto, lo stesso autore dell’acclamato “Orb: On the Movements of the Earth”, arriverà in streaming su Netflix a partire dal 31 dicembre 2025 in tutto il mondo.
Nonostante le recenti polemiche che vedono al centro dell’attenzione proprio il gigante dello streaming, Netflix non intende fare alcun passo indietro e continua a proporre moltissime novità. Tra cui proprio questo piccolo gioiello dello sport.
Alla regia troviamo Kenji Iwaisawa, con la produzione affidata allo studio Rock ‘n’ Roll Mountain. A completare il team creativo ci sono lo sceneggiatore Yasuyuki Muto e il character designer e direttore dell’animazione Keisuke Kojima. Le musiche, cariche di impatto emotivo, sono curate da Hiroaki Tsutsumi.
100 METERS: trama e tematiche oltre la corsa
La storia di 100 METERS ruota attorno a Togashi, un ragazzo dotato di un talento naturale per la corsa veloce. Il nostro protagonista fin da bambino domina ogni gara sui 100 metri quasi senza sforzo. La sua vita cambia radicalmente quando incontra Komiya, un nuovo compagno di classe privo di tecnica, ma animato da una determinazione caparbia. Togashi accetta di insegnargli a correre, e nel farlo trasmette a Komiya qualcosa di profondo: il desiderio di superare i propri limiti.
Con il passare degli anni, i due ragazzi si separano, crescono, cambiano, fino a ritrovarsi da adulti, una pista davanti a loro, ma stavolta non come compagni. Questa volta si rivedono come rivali pronti a confrontarsi per stabilire chi è diventato davvero. Il film non è soltanto una storia sportiva: è una narrazione di crescita, ambizione, confronto con sé stessi e con gli altri, sogni infranti o realizzati e la tensione esistenziale insita nella competizione.
Quello che distingue 100 METERS da molti altri film o anime sportivi è il suo linguaggio visivo. Il lungometraggio utilizza la tecnica del rotoscoping, ovvero l’animazione disegnata sopra riprese dal vivo, per rappresentare le scene di corsa con un realismo fisico e un impatto visivo potenti. Lo spettatore non assiste a movimenti stilizzati da anime standard, ma a corse animate con una concretezza quasi palpabile: muscoli in tensione, il respiro che affanna, la fatica, la spinta, l’adrenalina.
Questo approccio, combinato con una regia attenta ai dettagli e una colonna sonora immersiva, mira a far vivere non solo la gara, ma anche la pressione, le emozioni e il dramma interiore degli atleti.
Origini e percorso del film
Il progetto di 100 METERS nacque come adattamento del manga di Uoto, serializzato nel 2018. Il film è stato presentato in anteprima al Annecy International Animation Film Festival nel giugno 2025, per poi arrivare nelle sale giapponesi a partire dal 19 settembre dello stesso anno.
Nonostante una distribuzione cinematografica piuttosto limitata, il film ha attirato l’attenzione della critica e del pubblico internazionale: il passaggio a Netflix garantirà finalmente un accesso globale facile e immediato.
100 METERS si presenta come una delle scommesse più interessanti dell’anno nel panorama anime e film d’animazione. Per gli appassionati di sport e crescita personale, offre una narrazione intensa, drammatica e umana; per chi ama l’animazione, rappresenta un esperimento visivo ambizioso che sfida la tradizione. E per chi già conosce e apprezza Orb: On the Movements of the Earth, è un’occasione per riscoprire lo stile di Uoto sotto una luce differente.
Con l’uscita su Netflix prevista per il 31 dicembre 2025, il film arriva in un momento perfetto: fine dell’anno, spirito di riflessione, voglia di emozioni forti.
