Problemi nell’editoria, scarseggia la carta

A causa di molteplici fattori, la carta scarseggia e ci saranno sempre più ritardi nelle pubblicazioni editoriali.

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Libri, fumetti e manga vedranno un ritardo della pubblicazione a causa della mancanza di materia prima. Panini, Star Comics e altre case editrici hanno dovuto rinviare la pubblicazione di alcune opere. E se di solito le motivazioni sono logistiche, questa volta la problematica è ben più grave. La carta è un bene prezioso nell’editoria, se questa inizia a scarseggiare causa un rallentamento nella produzione e ritardi nella pubblicazione. Per ora sembra che si tratti solo di questo. Ma se l’emergenza dovesse continuare, tra qualche anno potremmo trovarci di fronte ad aumento di prezzi e limitazioni, se non impossibilità, di effettuare ristampe.

Il problema è a livello mondiale non solo europeo o italiano. Tutto il mondo dell’editoria dovrà valutare attentamente le pubblicazioni e pianificare nel dettaglio la produzione. Sopratutto per evitare il pericolo di aumentare i prezzi di libri, fumetti e manga. In Giappone un account che si occupa di pubblicare i dati di vendita dei manga, ha annunciato che è probabile che i dati si abbassino nelle prossime settimane, proprio a causa della mancanza di carta in patria.

MA QUALI SONO LE CAUSE?

In primis, il preferire incarti, confezioni e imballaggi di carta alla plastica, essendo più facili da riciclare e meno tossici. Insieme ad un aumento della richiesta da parte di quei campi che sotto pandemia hanno venduto meno (come, ad esempio, i cosmetici) . Oltre alla crisi di alcune delle aziende produttrici di carta durante il 2020, per esempio, già prima del covid, il settore della carta ha dovuto ridimensionarsi. La crisi delle riviste ha portato la aziende a orientare la produzione su tipi di carta più richiesti. Ora dovranno ridimensionarsi nuovamente.

In secundis, il Boom di vendite attuato sotto la pandemia.  Il Covid-19 una minuscola cosa buona l’ha fatta; ha portato le persone a leggere di più. E se i più pensavano che con l’avvento della tecnologia si sarebbe preferito l’ebook reader al libro, si sbagliavano. Soprattutto i lettori di fumetti e manga preferiscono il materiale carteceo. Per non parlare di collezionisti e appassionati. Quindi un amento della domanda porta a un aumento della richiesta della materia prima.

Infine, il prezzo della sola cellulosa, che è la materia prima di cui è fatta la carta, è aumentata del 70% rispetto agli inizi del 2020. Anche l’aumento del gas che è fondamentale nel processo industriale per produrre la carta, ha inciso molto.
Nel giro di un anno i prezzi di alcuni tipi di carta sono aumentati anche del doppio, mentre normalmente gli aumenti di anno in anno si aggirano intorno al 6 o al 7 per cento. Gli stampatori non sanno quanto costerà la carta nei primi mesi del 2022: stanno ancora aspettando dalle cartiere l’aggiornamento dei prezzi. E nemmeno gli editori li conoscono.
Le previsioni comunque non sono positive per l’inizio dell’anno prossimo, si spera in un calo dei prezzi a partire dal secondo trimestre.

Se non ci fosse il problema della carta, sarebbe un buonissimo momento per i libri: Secondo i dati dell’Associazione Italiana Editori (AIE) presentati il 15 ottobre al Salone del libro di Torino, nei primi nove mesi del 2021 sono stati venduti 72 milioni di libri di carta (escludendo quelli scolastici) sono 11 milioni in più (+18%) rispetto agli stessi mesi del 2019 e 17 milioni in più (+31%) rispetto al 2020.

 


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