Junji Ito – Le novità sull’anime tratto dalle storie del Maestro dell’horror

Lo staff dell’anime Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre ha rivelato un’inedita visual, le nuove storie di Ito incluse nell’anime e nuovi membri del cast.

Junji Ito - Le novità sull'anime tratto dalle storie del Maestro dell'horror

Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre è l’atteso  anime che debutterà nel 2023 su Netflix, e includerà 20 storie tratte dai manga di Ito e mai adattati prima in animazione, tra i quali Tomie, Sōichi e The Hanging Balloons. Oltre alle storie precedentemente annunciate, l’anime includerà  “Ice Cream Bus”, “Bohyō no Machi”, “Zōsho Genei” (“Library Vision” o ” Library of Illusions”) e “Kubi no Nai Chōkoku” (“Statua senza testa” o “Sculture senza testa”). Lo staff di Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre ha rivelato un’inedita visual:

Junji Ito - Le novità sull'anime tratto dalle storie del Maestro dell'horror

Si aggiungono ai membri del cast precedentemente annunciati: Ryotaro Okiayu nel ruolo di Sonohara (“Ice Cream Bus”) Sara Matsumoto nel ruolo di Tomoki (“Ice Cream Bus”) Takatsugu Chikamatsu nel ruolo di Ice Cream Man (“Ice Cream Bus”) Ryohei Kimura nel ruolo di Tsuyoshi Yoshikawa (“Città tombale”) MAO come Kaoru Yoshikawa (“Città tombale”) Aya Uchida nel ruolo di Izumi Murakami (“Città tombale”) Yuuki Kaji nel ruolo di Goro Shinozaki (“Biblioteca delle illusioni”) Tomoe Hanba nel ruolo di Koko Shinozaki (“Biblioteca delle illusioni”) Fumiko Orikasa nel ruolo di Rumi (“Sculture senza testa”) Takashi Kondō nel ruolo di Shimada (“Sculture senza testa”). 

L’anime includerà anche la storia di Ito “Where the Sandman Lives” (Suima no Heya). Il progetto mette insieme un totale di 20 storie Junji Ito che saranno animate “per la prima volta”. L’anime includerà storie tratte, tra gli altri, dai volumi Tomie, Sōichi e The Hanging Balloons.

Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre è solo l’ultimo prodotto anime tratto dalle opere del mangakaAnche il manga Uzumakicome annunciato in precedenza, sta per arrivare con una miniserie animata di quattro episodi. L’anime era originariamente previsto per il debutto su Toonami nel 2020 prima di essere presentato in anteprima in Giappone, ma l’anime è stato posticipato prima al 2021 e successivamente ad ottobre di quest’anno.

Nato a Gifu nel 1963, Junji Ito lascia la professione di odontotecnico per dedicarsi a tempo pieno al fumetto dopo aver vinto il premio “Kazuo Umezz” nel 1987. Dalle sue opere sono stati tratti numerosi film d’animazione e live-action, di cui spesso lo stesso Ito cura la sceneggiatura. Il suo tratto è, allo stesso tempo, realistico e caricaturale, efferato e disturbante quanto elegante e composto. Le sue tematiche principali sono i disturbi ossessivo-compulsivi, le paure ataviche, il fascino dell’autodistruzione e la deformazione del corpo (inteso non tanto come metafora del corpus sociale quanto come rappresentazione fisica del subconscio). Le sue opere più rappresentative sono pubblicate in Italia da Star Comics e J-POP Manga.


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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