Junji Ito lancia una nuova miniserie

L’infaticabile Maestro dell’horror Junji Ito si appresta a lanciare una nuova miniserie a febbraio 2023

Junji Ito lancia una nuova miniserie

Una nuova miniserie firmata da Junji Ito farà la sua comparsa il prossimo febbraio 2023 sulle pagine di Nemuki+ di Asahi Shimbun Publications. Il nuovo anno alle porte dunque non solo porterà sulla grande N la serie anime tratta dai suoi racconti intitolata Junji Ito Maniac: Japanese Tales of Macabre. Vi ricordiamo che il debutto della seirie è calendarizzato per il 19 gennaio 2023.

Il mese successivo, precisamente il 13 febbraio, partirà la miniserie Kakugetsu Ito Junji (Bimonthly Junji Ito), titolo ancora provvisorio dell’opera. Ancora è presto per avere informazioni sulla trama ma Ito ci ha abituato a storie di gran valore, soprattutto sulla media distanza, e quest’ultima fatica viene per l’appunto annunciata come miniserie.

A corredo dell’annuncio, ecco la copertina del numero di Gennaio della rivista (bimestrale).

Junji Ito lancia una nuova miniserie

Sulla copertina appare l’illustrazione della storia di “Slumber” (“Madoromi”) di Ito dalla raccolta di storie di The Liminal Zone. Questa quarta storia della raccolta è ristampata proprio in questo numero. 

Nato a Gifu nel 1963, Junji Ito lascia la professione di odontotecnico per dedicarsi a tempo pieno al fumetto dopo aver vinto il premio “Kazuo Umezz” nel 1987. Dalle sue opere sono stati tratti numerosi film d’animazione e live-action, di cui spesso lo stesso Ito cura la sceneggiatura. Il suo tratto è, allo stesso tempo, realistico e caricaturale, efferato e disturbante quanto elegante e composto. Le sue tematiche principali sono i disturbi ossessivo-compulsivi, le paure ataviche, il fascino dell’autodistruzione e la deformazione del corpo (inteso non tanto come metafora del corpus sociale quanto come rappresentazione fisica del subconscio). Le sue opere più rappresentative sono pubblicate in Italia da Star Comics e J-POP Manga.


Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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