> Il classico animato Gli Aristogatti sarà il prossimo “live action” Disney
Disney non rallenta il passo e continua a riproporre i successi classici del glorioso passato adattandoli in live-action. Non sappiamo se in questo caso si possa esattamente utilizzare questa definizione visto che il titolo in lavorazione riguarda Duchessa, Matisse, Minou, Bizet, Romeo e il resto della fantastica banda di gatti parigini.
Will Gluck e Keith Bunin sono stati ingaggiati per scrivere la sceneggiatura del progetto di cui Gluck sarà anche produttore, attraverso la Olive Bridge Entertainment.
Gli Aristogatti è stato l’ultimo progetto cinematografico approvato da Walt Disney stesso e riscosse un grandissimo successo sia di pubblico che di critica. Siamo a Parigi agli inizi del Novecento. Nella bellissima casa di Madame Adelaide Bonfamille, cantante lirica in pensione, vivono una gatta di nome Duchessa con i suoi tre gattini, Matisse, Bizet e Minou. Ad occuparsi della casa, troviamo il maggiordomo Edgar che, nonostante l’affabile apparenza, una volta scoperta l’intenzione di Madame di voler lasciare tutto il suo ingente patrimonio ai gatti, decide di inscenare un rapimento e farli sparire, così da venire indicato come beneficiario.
Nelle campagne parigine, Duchessa e i gattini incontreranno il micione Romeo (nella versione originale Romeo è irlandese) che decide di aiutare la famiglia a tornare a casa. Parte così una delle più spassose avventure in casa Disney scandita a suon di jazz. In Italia, la caratterizzazione di Romeo come il classico gattone randagio di Roma, che si trastulla all’ombra dei Fori Imperiali, doppiato dal grande Renzo Montagnani, ha consegnato Gli Aristogatti nell’Olimpo dei classici Disney preferiti dal pubblico italiano.
Il progetto è ancora nella fase di sviluppo iniziale. Deadline sostiene che il film sarà in linea con Lilli e il Vagabondo, altro classico dell’animazione che è già stato riproposto in forma live-action.
Cosa ne pensate dell’annunciato live-action de Gli Aristogatti? Scriveteci nei commenti!
Fonte: deadline
