George Romero – Il film perduto ‘The Amusement Park’ potrebbe uscire presto

The Amusement Park, il film inedito di George Romero  sbarca al mercato virtuale del festival di Cannes alla ricerca di acquirenti per la distribuzione

George A. Romero, regista statunitense e fuoriclasse dell’horror fa parlare di sè anche dopo la sua morte. Il papà degli zombie, dopo capolavori quali La notte dei morti viventi, Zombi e tanti altri film, fa ancora discutere di se’ per la pellicola The Amusement Park, il film del 1973 inedito e mai uscito nelle sale e prodotto da Suzanne Romero, moglie del regista scomparso che si è occupata anche del restauro della pellicola. La Yellow Veil Pictures, azienda cinematografica mondiale con sede a New York e Los Angeles, detiene i diritti di vendita mondiali per il film e ora è alla ricerca di acquirenti presso il Virtual Market di Cannes per portare il film a un pubblico più ampio.

The Amusement Park venne scoperto per la prima volta nel 2018, quando emersero notizie di un film ‘perduto’ di George A. Romero. Lo scrittore  Daniel Kraus ha  avuto la possibilità di dare un’occhiata al film di allora, e ha twittato elogi nei confronti del film, arrivando al punto di chiamarlo una “rivelazione” e proclamandolo come “il film più apertamente orribile di Romero. Molto sconvolgente nella forma e nella funzione.

Il cofondatore di Yellow Veil Pictures, Justin Timms, ha dichiarato: “Non potremmo essere più entusiasti di fare squadra con la Fondazione di George A. Romero per portare questo film ‘spaventoso’ e perduto al pubblico. Il lavoro di George qui, come sempre, è una critica inquietante della società americana, questa volta incarnata in un parco di divertimenti incessante. ” Di seguito alcune immagini del film:

Scoperto e restaurato 46 anni dopo il suo completamento. dalla Fondazione George A. Romero, The Amusement Park  è un’istantanea seducente della capacità e dello stile artistico del regista. Il film è stato originariamente commissionato dalla Lutheran Society per aumentare la consapevolezza sull’età e l’abuso sugli anziani. Romero, tuttavia, concepì quello che forse era il suo film più selvaggio e fantasioso, come un’allegoria delle realtà da incubo dell’invecchiamento. Bisogna chiarire che non si tratta di un horror, anche se in un certo senso finisce per esserlo per le tematiche che affronta, ma a detta di chi lo ha visto, compresi i famigliari, risulta un capolavoro.

“Sebbene non sia nel genere horror, è il film più terrificante di George – ha detto Suzanne Romero  – Ha l’impronta unica di Romero dappertutto. Spero che qualcuno distribuisca questa cosa prima piuttosto che dopo, perché muoio dalla voglia di vederla.

La storia del film è quella di un settantenne (Lincon Maazel), che si reca in un parco divertimenti e si ritrova in un vero e proprio incubo poichè viene derubato, umiliato, aggredito e accusato di crimini che non ha commesso. Vengono messi in risalto anche i dolori, le tragedie e le umiliazioni dell’invecchiamento in America che vengono accentuati dal suo folle viaggio sulle montagne russe, visto come una potente metafora di come la società tratta gli anziani. I committenti, che gli avevano dato carta bianca, avevano posto solo una condizione: che il film avesse un lieto fine, offrendo dei consigli agli anziani su come affrontare la vecchiaia. Romero ignorò la clausola e il film venne rifiutato.

Romero si presume abbia girato questo film tra: La stagione della strega (Season of the Witch, 1972) e La città verrà distrutta all’alba (The Crazies,1973). Speriamo di vederlo il prima possibile e poter apprezzare l’ultima opera inedita del maestro Romero.

 

 

 

Fonte: slashfilm


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Doc. G

Il mio nome e' Doc. G , torinese di 36 anni lettore compulsivo di fumetti di quasi ogni genere (manga, italiano, comics) ma che ha una passione irrefrenabile per Spider-Man! Chi è il miglior Spider-Man per me? Chiunque ne indossi il costume.

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