Game of Thrones – La morte violenta che non è stata trasmessa

Game of Thrones avrebbe dovuto trasmettere una morte estremamente esplicita durante la sesta stagione, ma HBO ha tagliato la scena ritenendola troppo violenta.

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA SESTA STAGIONE DI GAME OF THRONES

Game of Thrones ha raggiunto la sua fama anche grazie al suo modo esplicito di mostrare le vicende, scene di nudo, sesso e morte l’hanno fatta da padrone fin dalle prime stagioni. Eppure, per quanto incredibile possa sembrare, anche a serie come questa sono stati imposti dei limiti.

Durante la sesta stagione infatti, pare sia stata scartata una scena perché considerata troppo violenta ed esplicita per il pubblico televisivo. Si tratta del momento della morte di Ramsay Bolton, che ricordiamo a conclusione della Battaglia dei Bastardi, nono episodio della sesta stagione della serie. La scena vedeva Bolton rinchiuso insieme ai cani, ai quali Sansa dava l’ordine di sbranarlo, per poi staccare sullo sguardo di lei e lasciare la sua morte all’immaginazione.

Nella sceneggiatura iniziale non era previsto uno stacco, veniva infatti mostrata chiaramente l’uccisione, la carne staccarsi dalla ossa e rimanere a penzoloni. Mathew Krentz, supervisore degli effetti visivi, ha raccontato a Variety che la Image Engine Design, compagnia che si è occupata degli effetti in molte scene della serie, aveva persino realizzato una mascella in CGI per far sì che si vedesse la carne morsicata e poi staccata dal corpo. 

Edwin Holdsworth, che ha lavorato per la compagnia, ha dichiarato:

“L’avevamo ripresa da differenti angolazioni. Si sarebbe dovuta vedere la carne pendere dalla pelle dopo essere stata morsicata.”

La HBO ha successivamente deciso di tagliare la scena perché considerata eccessivamente cruda, macabra e violenta persino per il pubblico di Game of Thrones.

 

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