> L’attore lascerà il Marvel Cinematic Universe con il quarto film degli Avengers, in uscita nel 2019
«Meglio scendere dal treno prima che siano gli altri a cacciarti».
Con queste parole, Chris Evans ha confermato al New York Times che non rinnoverà il suo contratto con i Marvel Studios. L’attore, che interpreta il ruolo di Captain America dal 2011, è stato uno dei grandi protagonisti della Fase 1 del Marvel Cinematic Universe (insieme a Robert Downey Jr. e Chris Hemsworth) e certamente questa notizia sarà un duro colpo per i fan dell’eroe, che ormai avevano imparato a identificarlo proprio con le fattezze di Evans.
L’addio dunque è ufficiale e avverrà non alla fine di Avengers Infinity War (in uscita il prossimo 25 aprile in Italia), ma bensì al termine del capitolo successivo, quell’Avengers 4 di cui al momento non è stato rivelato ancora il titolo. L’attore tempo fa aveva dichiarato: «Avevo sei film nel mio contratto con la Marvel, quindi avrei potuto dire addio dopo il terzo Avengers che avevo fatto, ma volevano fare il terzo e il quarto film dei Vendicatori come fossero un gioco a due – ha spiegato Evans l’anno scorso – Dissero che avevano così tanti altri personaggi da inserire – Guardiani della Galassia, Black Panther, Captain Marvel, Doctor Strange, Ant Man – e non riuscivano a metterli tutti in un film».
«Mentirei se dicessi che non sarebbe difficile lasciare il ruolo di Captain America. Ma il trascorrere del tempo e il passaggio di testimone fa parte dell’esperienza. Niente dura per sempre. C’è bellezza nella separazione, anche se può essere un momento triste. È anche un momento di gioia. È stato un viaggio fantastico. I supereroi sono entità che possono essere reinventate, come Batman o James Bond. Questi film trovano nuove incarnazioni e nuovi modi di raccontare la storia. Io sono favorevole. Me ne vado senza rimpianti e con una gratitudine infinita»
A questo punto viene naturale chiedersi… quale sarà il fato di Captain America al termine di questi due film? La Marvel farà morire il personaggio oppure Steve Rogers passerà lo scudo a qualcun altro?
