Stranger Things: un personaggio chiave doveva morire nella prima stagione

Attenzione: la seguente news contiene spoiler se non avete ancora visto la prima stagione!

Se siete ancora qui, probabilmente è perché siete dei fan accaniti di Stranger Things, la serie Netflix che da ormai un paio d’anni ha letteralmente conquistato tutti. Apprendiamo da CinemaBlend che i fratelli Duffer, creatori della serie, sono recentemente intervenuti in una Master Class alla Chapman University: inutile dirlo, al centro di ogni discorso c’era proprio Stranger Things. A proposito di questo, Ross Duffer ha svelato alcuni retroscena su come avevano originariamente immaginato la prima stagione dello show: «Forse non dovrei dirlo perché mi piace fingere che sia tutto pianificato ma, all’inizio, doveva essere una miniserie. Eleven (Undici, nella versione italiana) doveva sacrificarsi e salvare il mondo. Tutto lì. C’è stato un momento in cui le miniserie erano un grosso affare».

Colpo di scena. La piccola Undi doveva realmente morire.

Duffer prosegue: «È qui che entra in gioco la componente commerciale. Quando abbiamo cominciato a lavorarci abbiamo capito che non avremmo fatto molti soldi con una miniserie. Quando abbiamo proposto il progetto a Netflix, ci hanno detto: ‘Ok, ci piace, ma come prosegue?’ E noi abbiamo improvvisato al momento dicendo: ‘Will tornerà dall’altra dimensione e avrà dei problemi.’ E loro: ‘Fantastico!».

E niente, ci sono delle rivelazioni che tolgono un po’ di magia a tutto quanto…

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