Perfect World – Recensione

Quand’è che sentimenti reali e sinceri ci permettono di vedere il mondo come se fosse perfetto? Ecco la recensone di Perfect World, il manga di Rie Aruga pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics

Rie Aruga apre con Perfect World la sua carriera da mangaka, è la sua prima opera serializzata e viene pubblicata per noi da Edizioni Star Comics da fine aprile 2019.

La protagonista femminile di questo particolare shojo è la ventiseienne Tsugumi Kawana, una ragazza giapponese come tante, che ha trovato lavoro nel settore dell’interior design.

Durante una serata organizzata dalla sua azienda, per conoscere i membri di uno studio di architettura per la collaborazione ad un progetto, Kawana incontra Itsuki Ayukawa, proprio il ragazzo di cui era innamorata ai tempi delle scuole superiori.

Ritrovandoselo davanti, Kawana ha un tuffo al cuore, viene subito agitata da emozioni confuse e nostalgiche. Dopo qualche istante però si accorge che Itsuki è su una sedia a rotelle e viene a sapere che durante il periodo dell’università è rimasto vittima di un incidente che non gli ha più permesso di camminare.

Ovviamente la scoperta è come una doccia gelata per Kawana, è consapevole del fatto che provi ancora qualcosa per il ragazzo, ma l’idea di trovare il coraggio per farsi avanti e far fronte ad una situazione del genere la fa indietreggiare. Oltretutto ricorda che Itsuki al tempo aveva già una ragazza.

Nonostante le sue titubanze, decide d’iniziare a frequentare il suo vecchio senpai: inevitabilmente i sentimenti passati, accompagnati dai ricordi riemergono con una certa prepotenza, finché Kawana capisce che è pronta a tutto pur di potergli stare accanto. Il problema sarà capire come Itsuki vive questa situazione e se prova qualcosa di così tanto profondo da superare la disabilità.

Da questa breve introduzione sulla trama, potete capire che Perfect World è un manga molto particolare, ha gli elementi classici dello shojo ma le tematiche trattate sono nettamente più adulte e complicate. L’autrice ci mostra da subito i lati più sgradevoli e grezzi dei protagonisti, a partire dall’iniziale titubanza di Kawana di fronte alla disabilità, ai tratti più tormentati del ragazzo che chiaramente si è ritrovato in una dimensione tutta sua, lontano da tutto quello che viene definito “normale”.

Sicuramente niente viene addolcito o trattato coi guanti, i problemi generati dal fatto di non potersi alzare da una sedia a rotelle sono raccontati in maniera schietta e diretta. Non c’è ombra di buonismo o compassione, i sentimenti dei due ragazzi sono profondi e sinceri, proprio per questo rappresentano anche l’ostacolo da superare. La malattia di Itsuki esiste, è reale più che mai e bisogna farci i conti ogni istante di vita. Probabilmente il titolo “Perfect World” rappresenta l’ambizione a cui aspirano tutti, facendosi carico di tutti i pregiudizi e delle difficoltà portate dalla disabilità, sembra un’utopia raggiungibile solo grazie all’amore. Lo stile di Rie Aruga è molto semplice, composto da pochi tratti essenziali a comunicare i sentimenti adulti e complessi dei personaggi principali.

In Giappone il manga viene pubblicato sulle pagine della rivista Kiss da febbraio 2015, da poco la Kodansha ne ha pubblicato il nono volume e il successo in patria è stato tanto da averne già prodotto un live action. L’adattamento è stato diretto da Keiichiro Shiraki e sceneggiato da Mayumi Nakatani, Itsuki Ayukawa è interpretati da Tori Matsukaza, mentre il ruolo di Tsugumi Kawana è stato affidato a Mizuki Yamamoto.

Durante il mese di maggio, la casa editrice Kodansha ha svelato anche i vincitori della 43° edizione del prestigioso Kodansha Manga Awards 2019, il premio indetto dalla casa editrice a partire da 1977, uno dei più famosi del settore e proprio Perfect World ha vinto come miglior Shojo.

 

 


 

Abbiamo parlato di:

 

Saki

Instagram Meganerd
Cuore giapponese in un corpo italiano, leggo manga dalla più tenera età e sogno ancora di cavalcare Falcor! Curiosa fino allo sfinimento, sono pronta a parlarvi delle mie scoperte!

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *