Marvel 2 in Uno: il viaggio, la ricerca e la Speranza

I Fantastici Quattro sono finalmente tornati nell’Universo Marvel, ad accendere la speranza è stato il bellissimo prologo visto in Marvel 2 in Uno

L’intermezzo ‘Marvel Legacy’ ha posto le basi per il rilancio editoriale – in termini di numerazione, team creativi, formato (per quello che riguarda strettamente l’Italia) – “Fresh Start”, che ha coinvolto ormai quasi tutte le testate della Casa delle Idee.

Tra i ritorni più attesi c’è stato sicuramente quello de I Fantastici Qu4ttro, affidati alla mente di Dan Slott (The Amazing Spider-Man) e alle mani della nostra Sara Pichelli (Miles Morales Spider-Man), preceduto da una run in quattro numeri -coincidenza? – pubblicata sulle pagine di Marvel 2 in Uno, titolo riesumato appositamente per l’occasione.

“Marvel Two-in-One” è una testata nata nel 1974 – già preceduto da “Marvel Team-Up”, con protagonista Spider-Man – che vede come protagonista la Cosa in coppia con altri supereroi che si alternano di volta in volta.

Piccola curiosità: sulla copertina dell’edizione italiana è riportata anche la numerazione originale della storica collana Fantastici Quattro (381-384).

È Chip Zdarsky che prende in mano la situazione e lancia la Cosa e la Torcia Umana ai limiti dell’Universo conosciuto e non, con lo scopo di (ri)trovare Reed Richards, Susan, Franklin e Valeria, scomparsi al termine della grande saga Secret Wars. Il percorso che li attende non è affatto facile: Ben è rassegnato all’idea di aver perso i suoi amici per sempre, Johnny con la solita testa calda è del parere opposto: si susseguono scontri verbali e commoventi tra i due, il tutto mentre sembra che i loro poteri stiano pian piano svanendo. Il colpo di scena inatteso avviene proprio nel momento di massima tristezza e rassegnazione: è Victor von Doom, ora nell’armatura del Famigerato Iron Man, a donare il Multisect a Ben, un congegno di Reed che permette di viaggiare nel Multiverso.
È una nuova Speranza.

Soprattutto per Johnny.

I due, insieme alla scienziata Rachna Koul – che intanto scopre come i poteri dei Quattro siano tra loro collegati -, si mettono in viaggio prima sulla nostra Terra, incontrando vecchi nemici come l’Uomo Talpa (primo storico villain) o il Pensatore Pazzo, e poi tra i vari Universi, alla ricerca di Reed e famiglia.

È un viaggio introspettivo, oltre che fisico: ogni sosta, ogni nuova dimensione attraversata, propone delle versioni alternative dei Quattro, ognuna delle quali offre riflessioni profonde a Ben e Johnny su ciò che sono stati e su ciò che sono adesso. Molto coinvolgente è la collaborazione con un Reed che ha perso Sue e la voglia di lottare per la propria Terra, ormai in balìa di Destino con i poteri di Galactus.

È un viaggio anche nella mente e nel passato del nostro Victor e su cosa l’abbia spinto dopo Le Guerre Segrete ad indossare l’armatura e passare dalla parte del bene; sull’eterna rivalità, dai tempi del college, con Reed e di come uno debba essere sempre il nemico dell’altro.

Come i protagonisti del Fumetto più bello del Mondo riescano a ritrovarsi (perché lo faranno!) lo scopriremo sulle pagine di quello che si preannuncia un ritorno in grande stile, con moltissime domande e altrettante risposte.

Marvel 2 in Uno, nelle figure di Ben e Johnny, è ricordo e nostalgia del Quartetto più famoso dei comics; è essenza stessa di ciò che da sempre sono stati i Fab4: viaggiatori dell’ignoto, curiosi per Natura con gli occhi verso le Stelle e il cuore pieno di Speranza.



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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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