George R.R. Martin parla del prequel di Game of Thrones

Per la prima volta Geroge R.R. Martin parla apertamente del prequel di Game of Thrones, svelando molti dettagli

Qualche giorno fa vi avevamo dato la notizia che il network americano HBO aveva ufficialmente dato il via libera alla produzione dell’episodio pilota della serie prequel di Game of Thrones, rilasciando addirittura già una sinossi. Oggi a parlare è finalmente George R.R. Martin, autore dei libri che hanno ispirato una delle serie TV più amate degli ultimi anni. L’autore de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” che sul suo blog ufficiale ha rilasciato davvero molte informazioni sullo spin-off.

Partiamo dal fatto che l’autore de Il Trono di Spade ci ha tenuto a precisare che la sceneggiatura di questa nuova serie prequel (che al momento non ha ancora un titolo ufficiale) è merito più di Jane Goldman, che suo:

Vedo la mia foto accanto a quella di Jane, ma in realtà i riconoscimenti dovrebbero andare a lei. È stata un’emozione assoluta lavorare con lei, mio dio è un talento straordinario. Quelli di voi che sono fan soltanto di Game of Thrones, ma anche di fantascienza e fantasy in senso lato hanno già familiarità con il suo lavoro: ha scritto i film di Kingsman, due film degli X-Men , ha redatto la sceneggiatura per l’adattamento di Neil Gaiman Stardust e anche per Kickass. Sta lavorando al prossimo live action de La Sirenetta.

Tornando al prequel, Martin precisa che questa storia si svolgerà parecchi secoli prima rispetto a Game of Thrones (addirittura 10.000 anni prima) dunque sarà davvero impossibile vedere un qualsiasi personaggio della saga:

Sì, questo è un prequel, non un sequel. Nessuno dei personaggi o attori di Game of Thrones apparirà nel nuovo spettacolo. Tutti i prossimi show  che abbiamo sviluppato sono stati prequel. Questo potrebbe essere considerato addirittura un pre-prequel, poiché è ambientato non novanta anni prima di Game of Thrones (come Dunk & Egg), o alcune centinaia di anni, ma piuttosto diecimila anni (beh, supponendo che le storie cantate dei Primi Uomini siano precisi, ma ci sono dei maestri alla Cittadella che insistono che sia la metà.

L’autore ha inoltre voluto frenare un po’ gli entusiasmi, specificando che HBO per il momento ha ordinato solo un episodio pilota e non tutta la serie.

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